Piorrea: è grave?

I problemi ai denti sono una delle malattie più diffuse in Italia e la parodontite – nome comune della piorrea – che porta molti pazienti a chiedersi se la piorrea è grave è sicuramente una di queste.

Questa malattia non è nient’altro che una grave infezione alla gengiva che nel corso del tempo, se non adeguatamente trattata o curata da studi dentistici professionali e specializzati può comportare una serie di conseguenze a lungo termine, in grado addirittura di compromettere del tutto l’osso mascellare, distruggendolo, senza parlare dei danni ai tessuti molli, con conseguente perdita totale dei denti interessati.

Per questo motivo, far capire che la piorrea è grave è un compito fondamentale dello studio odontoiatrico, il quale deve inoltre guidare e consigliare il paziente lungo un percorso di trattamento, che varia seconda dei casi, al fine di poterla debellare del tutto e far tornare il sorriso, letteralmente. Fortunatamente, la piorrea riconosciuta in tempo è facilmente trattabile, scongiurando del tutto ogni aggravio futuro.

Le cause e i sintomi della piorrea

Prima causa della parodontite è sicuramente una scarsa igiene dentale: quando non ci si lava bene i denti, si crea sugli stessi una particolare e collosa patina composta da batteri di amidi e zuccheri che, interagendo con i batteri presenti naturalmente in bocca, creano la placca dentaria. Se questa non viene rimossa in tempo, si trasforma nel corso del tempo in tartaro, una sostanza più dura che rimane appiccicata sui denti e al cui interno i batteri continuano ad aggredire il dente, danneggiandolo. La gengivite che ne deriva – e che è già una forma lieve e facilmente curabile di parodontite – può creare degli spazi vuoti nel dente, chiamate tasche che possono arrivare fino all’osso del dente, atrofizzandolo.

I sintomi che devono far capire che la piorrea è grave sono:

– gengive arrossate, gonfie e sanguinanti con bordi molto lontane dai denti

– aumento dello spazio fra i denti con, a volta, pus che esce dagli stessi

– alitosi, dolori durante la masticazione

Tutti questi sintomi sono persistenti nel tempo e non vanno via nemmeno se si comincia a tenere una maggiore igiene orale.

Perché la piorrea è grave? Conseguenze della malattia non trattata

Visto che i denti sono uno strumento fondamentale del nostro corpo in quanto correlati alla possibilità dell’organismo di nutrirsi, la piorrea è grave perché il rischio di perdere i denti porta innanzitutto a problemi nel breve periodo, volti a comprare protesi che permettano di ottenere una masticazione, a volte comunque parziale. Inoltre, la parodontite è una malattia che crea disagio nella vita sociale, incrinando l’autostima.

Sfortunatamente, i danni della paradontite non si esauriscono qui: in base agli studi effettuati di recente nel campo della medicina dentistica, è stato appurato che la parodontite può portare in maniera diretta anche a sviluppare malattie del cuore, ovvero altre molto gravi come diabete, artrite e demenza; queste patologie hanno una correlazione diretta con i batteri e gli agenti patogeni che si creano sul dente e che portano alla parodontite in quanto, in situazioni dove la malattia va in profondità, si introducono nel flusso sanguigno, dirigendosi verso altri organi.

Ne deriva allora che la piorrea è grave perché è un’infiammazione che colpisce tutto il corpo, portando dunque a un aumento della pressione del sangue con il rischio aumentato di soffrire in futuro di infarto, anche se si è molto giovani e forti. Un dentista formato e consapevole della questione, allora, deve porre subito i rimedi più opportuni in base alle sue conoscenze e competenze, in modo da risolvere il problema alla radice.

I trattamenti dentistici per la piorrea

Visto che la piorrea è grave bisogna che il dentista predisponga un trattamento risolutivo e appropriato in tempi utili, in modo da evitare dove possibile eventuali conseguenze.
Prima di ogni trattamento è necessario un attento esame, prima anamnestico e poi obiettivo, in modo da permettere una visione globale sulla situazione di salute dei denti che valuti, inoltre, il livello di gravità e profondità della piorrea.

In seguito, il dentista valuterà la possibilità di intervenire chirurgicamente, al fine di rimuovere l’infezione se arrivata a una profondità importante, riempiendo la parte lasciata scoperta, oppure procedere con una terapia che preveda la pulizia profonda dei denti, abbinata ad antibiotico e antinfiammatorio, prescrivendo l’utilizzo di farmaci specifici in modo da evitare l’aggravamento delle condizioni, tenendo la patologia sotto controllo (questo caso, solitamente, è riservato per le parodontiti precoci e in cui l’infezione non ha ancora cominciato il suo corso).

In ogni caso, visto che la piorrea è grave, bisogna rivolgersi al dentista ogni qual volta si abbiano dei problemi anche banali ai denti, in modo da permetterne una diagnosi precoce ed evitare pericolosi e invalidanti conseguenze su vari piani della vita.