Il mal di denti è sicuramente uno dei dolori più fastidiosi insieme al mal di pancia, al mal di schiena e al mal di testa. Può riguardare neonati che cominciano a metterei i primi dentini, adulti e anziani.
Andando a dormire, il cambio di posizione aumenta il dolore ai denti, è un fatto assodato. Non funziona solo per i denti, ad esempio anche coricarsi in caso di tosse aumenta la difficoltà nel respirare correttamente e per questo è meglio rimanere seduti.
Sono molteplici i fattori che inducono il mal di denti e tra i più sono la scarsa igiene quotidiana, problemi gengivali, trauma recente o presenza di carie.
La posizione assunta durante il sonno, supina o comunque sdraiata, favorisce il flusso sanguigno aumentando la pressione verso la gengiva, causando dolore e difficoltà nel dormire.
Cause principali
Come accennato in precedenza, le carie occupano un ruolo centrale nel mal di denti. Vengono causate da una cattiva igiene orale e sono ancora più dolorose se non trattate in tempo. Possono compromettere perfino i nervi dei denti.
Non solo carie ma anche i vari traumi possono incidere sul mal di denti. Ad esempio il dolore provato in seguito ad un colpo indica che potrebbero essersi formate delle ferite sul dente, come delle crepe.
Anche i tessuti vengono danneggiati dal mal di denti, soprattutto se si tratta di malattie delle gengive. Questo tipo di malattie vanno curate non appena si presentano poiché è impossibile guarire senza cambiare le cattive abitudini.
Anche i momenti di forte stress incidono sul mal di denti. Durante i periodi di alta pressione e durante il sonno i dolori si manifestano nella contrazione di mandibola e mascella quando vengono a contatto.
Dormire con il mal di denti
La posizione ottimale per farti dormire con il mal di denti senza provare alcun dolore non esiste, ma è possibile dormire meglio grazie all’aiuto di alcune accortezze.
La prima posizione che potrebbe darti giovamento è quella supina con le mani ai lati. Risulta forse il modo più consigliato per dormire con il mal di denti. Mantenendo la testa più alta possibile bisogna sdraiarsi sulla schiena. Così facendo la pressione sul viso tende a defluire e allevia il dolore. Per quanto riguarda le mani, non dovrebbero incrociarsi sul torso e rimanere sui lati.
Dormire semi-seduto è una buona strategia contro il mal di denti. Le ore passate a dormire in posizione distesa aumentano la pressione sanguigna verso le gengive con conseguente dolore. Aiutati con grandi cuscini per sorreggerti la schiena ed evita così che il sangue fluisca verso la bocca.
Se invece ti stai chiedendo quale posizione dovrebbe essere evitata allora sappi che il modo peggiore per dormire con il mal di denti è quello a pancia in giù. Sostanzialmente per il solito motivo: evitare che la pressione incida sulla bocca e sulle gengive. Questa posizione fa esattamente il contrario, aumenta il dolore e il tempo passato a non dormire.
Ci sono altre posizioni da non prendere in considerazione tra cui quella con le braccia incrociate sopra la testa. Anche qui il flusso sanguigno verso la bocca è favorito dalla gravità che agisce sulle braccia. Per lo stesso motivo è fortemente sconsigliato di dormire con le gambe alzate magari appoggiandole al muro.
Rimedi casalinghi e prevenzione
I rimedi della nonna per il mal di denti esistono e sono facilmente utilizzabili. Uno tra i metodi naturali per alleviare il mal di denti, nonché uno tra i più usati consiste nel versare dell’acqua in un bicchiere e poi aggiungere del sale.
Le quantità necessarie sono 3/4 di acqua qualche cucchiaino di sale. Dopo ogni pasto occupati di fare dei gargarismi con questa miscela stando attento a non deglutire. Fin dall’antichità, come riscontrato negli Antichi Egizi, il sodio veniva usato nella cura dei denti grazie alle sue importanti proprietà antinfiammatorie.
Un altro rimedio utilizzato in casa consiste nel cospargere un cotton fioc oppure un batuffolo di cotone di camomilla e poi usarlo per tamponare la zona infiammata. La componente emolliente della camomilla aiuta a ridurre il dolore del mal di denti permettendoti di riposare.
Secondo un detto popolare prevenire è meglio che curare. La corretta igiene orale può fare la differenza. Se poi viene accompagnata da filo interdentale e collutori specifici l’insorgenza del mal di denti sarà sicuramente minore.
Infine, per essere ancora più protetti, è sempre una buona idea rivolgersi al dentista almeno una volta ogni 6 mesi. L’alimentazione gioca un ruolo importante. Cerca infatti di diminuire i cibi contenenti molto zucchero e in generale segui una dieta equilibrata.