Emergenze dentali: cosa fare in caso di trauma ai denti

Come gestire un trauma dentale: quando ricorrere al dentista

Contrariamente a quanto si pensa, il trauma ai denti è un’emergenza piuttosto frequente sia negli adulti che nei bambini perché può essere causata da fattori diversi che coinvolgono tutte le fasce d’età. Scopriamo insieme quali sono tali fattori e come intervenire in modo tempestivo.

Quanti tipi di traumi dentali esistono

Il trauma dentale può essere scatenato da un colpo improvviso all’arcata dentale causato da una caduta durante la pratica di uno sport, un incidente o una rissa che possono coinvolgere il viso.

In particolare, gli specialisti del settore usano classificare i traumi ai denti in categorie diverse, tra cui:

  • L’avulsione: si tratta di un trauma che causa la completa fuoriuscita del dente dall’alveolo. In questa situazione si possono verificare due casi: nel primo, il dente integro deve essere riposto nell’alveolo immediatamente; nell’altro, invece, il dente va idratato per evitare che si secchi prima di giungere dal dentista. Se malauguratamente si dovesse spezzare il dente non va rimesso mai al suo posto per evitare che venga collocato in modo errato e se si perde, il dentista deve trovare l’impianto adeguato alla tua arcata dentale.
  • La lussazione: è uno spostamento del dente dalla sua naturale posizione. Tale trauma può essere molto pericoloso perché i danni si vedono con il passare del tempo, diventando permanenti. Questo trauma è particolarmente pericoloso quando si manifesta nei ragazzi perché hanno un palato in formazione; nei casi più gravi la lussazione porta alla crescita degli altri denti in modo scomposto, danneggiando anche la mandibola e il processo di masticazione dei cibi. L’intervento deve essere tempestivo per evitare che il problema si aggravi diventano irrisolvibile.
  • Lo spostamento del dente: tale movimento può dirigersi verso l’interno o verso l’esterno. Nel primo caso si parla di intrusione, nel secondo, invece, di laterale o intrusione. Tale differenza diventa essenziale per il dentista che dovrà eseguire una diagnosi precisa per intervenire in modo adeguato e tempestivo.
  • Traumi dei denti decidui o da latte: anche i denti dei bambini vanno tutelati e protetti dai traumi di qualsiasi tipo. I loro denti, infatti, devono essere monitorati in modo costante perché un trauma curato male o tardivamente potrebbe causare danni psicologici oltre che fisici soprattutto nella fase dell’adolescenza.

Come comportarsi quando si verifica un trauma dentale

Quando si verifica un trauma ai denti di qualsiasi natura, i danni possono non essere evidenti in modo immediato. Ciononostante, è necessario che ti rechi dal tuo odontoiatra di fiducia prima possibile.

Passando i giorni o le settimane, infatti, si potrebbe evidenziare una vera e propria necrosi della polpa dentaria che si manifesta con una lenta modifica del colore del dente nell’area traumatizzata.

Per questa ragione è necessario recarsi presso uno studio dentistico qualificato, in grado di eseguire un esame clinico corretto e completo per individuare la tipologia di trauma dentale, la posizione precisa della frattura e l’entità del danno.

Il trauma ai denti può essere localizzato anche attraverso la radiografia che individua i tessuti interessati al problema: se cioè il trauma ha coinvolto solo i tessuti duri o anche quelli molli. In questo secondo caso il dentista dovrà intervenire con una devitalizzazione.

Se il trauma ha colpito la corona, invece, occorrerà riposizionare correttamente la corona fratturata eseguendo il bloccaggio. Se, infine, il trauma ha riguardato solo la parte dura, egli dovrà effettuare solo la ricostruzione coprendo quella parte che manca.

Quali sono i traumi dentali che si verificano più spesso

Nella prassi medica il trauma dentale che si verifica più spesso è la frattura della corona nell’area degli incisivi. In questo caso occorre in primo luogo mettere da parte il frammento affinché l’odontoiatra possa incollare l’area distaccata con specifiche tecniche mediche.

Come anticipato, se vi trovate in questa situazione ricordate di idratare sempre il dente perché se dovesse seccarsi il collante non farà presa. La soluzione ideale sarebbe quella di andare immediatamente dall’odontoiatra, avendo cura di depositare il frammento in un apposito contenitore riempito di soluzione fisiologica. La soluzione servirà a mantenere ben idratato e disinfettato il dente, evitando contaminazioni.

Cosa succede in caso di trauma dentale infantile

Come per gli adulti, anche i bambini possono subire traumi dentali anche se il loro corpo non è ancora definitivamente formato. Questo significa che anche i denti decidui possono spezzarsi e subire traumi. I piccoli, infatti, giocano spesso in modo pericoloso, cadono facilmente e portano oggetti contundenti alla bocca, causando ferite e traumi al viso.

Per questo è importante recarsi il prima possibile in uno studio dentistico qualificato in odontoiatria infantile per verificare se il trauma ha coinvolto la struttura delle ossa che mantengono i denti o se si è verificata una frattura della corona.